mercoledì 17 aprile 2013

rifatti il seno

Ti ricordi una volta
avevamo delle idee
e agli altri sembravano matti
in casi depravati
ma noi bevevamo tutta notte
e approfondivamo anche il destino
e fantasticavamo
e andavamo con la mente
verso fantastici futuri
e non ci facevamo prendere
da quello che ci passava davanti
o da quell’altro che poi ci giudicava
noi eravamo forti senza saperlo
avevamo un vello che scombussolava tutto
e buoni o cattivi non era una tragedia
bastava solo aprire la bocca
e dire beh
che qualunque specie rimaneva in silenzio.
Ma ora
ora
ora che è tutto diverso
ora che verso non c’è più
ora che
ora che non si sa
ora che vien solo da bestemmiare
ora che siamo soli in mezzo alle bestie
ora che siamo totalmente diversi
in questo flusso di cose
che ci ha un po’ inghiottiti
noi
io
tu
nessuno
ora
finalmente
puoi riempirmi il bicchiere
senza farmi nessuna domanda in merito?
È una vita maledetta la nostra
ed una vita maledetta per tutti.
Rifatti i denti
il seno
l’uccello
e anche la faccia
e poi si ricomincia nuovamente.
Voglio vederti energica/o
di tristezza
o di follia.

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