giovedì 5 aprile 2012

La fortuna

E poi mi ritrovo qui
A scrivere
Da sempre
Dopo giornate deludenti
Mi sono ritrovato a scrivere
Più o meno ogni sera
Dopo emozioni mancate
Emozioni da poco
Giornate di merda
Belle e brutte storie
Tra ironia e volgarità
Tra depressione e rabbia
Con la bottiglia sempre accanto
Che mi ha tenuto compagnia
In una solitudine vera e propria
Dopo aver fatto pazzie
O semplicemente osservato le cose intorno
E taciuto
O parlato troppo
O rubato qualche emozione
O preso di soppiatto un sorriso
O illudendomi
Fantasticando
Tra lavoro e noia
Tra non lavoro e ozio
Fumando mari di sigarette
ruscelli di sigari
dopo aver scopato
o fatto l’amore
o sesso
o una personale sega
fra giornate senza senso
dopo aver ascoltato questo
e quell’altro idiota
fra la mia sconfitta
il mio buco nero del culo
infiammato
il mio pene insaziabile
il mio stomaco andato a male
il fegato che bestemmia
le mie mani nel vuoto
o fra la carne
vuota
e il mio pugno
contro il cielo.
E scrivo
Da sempre scrivo
E vivo
E alle volte
Ho bisogno d’aria
Ma non la darò mai
Vinta del tutto
A questa realtà coniuge
E scriverò
Scriverò fino a morire
E poi finalmente
Lascerò tutto il resto
In questa merda
Che chiamano realtà.

Nessun commento:

Posta un commento