sabato 5 novembre 2011

Limitativo

Esco
Anche se vorrei restare qui
A scrivere ancora
Ma poiché non ho molta ispirazione
Esco a vedere se è cambiato qualcosa
Se c’è qualcosa di più interessante per me
Anche se in qualche modo
È come se già sapessi
Che non troverò niente di diverso dal solito
La gente resta comunque sempre la stessa
Sembra che non abbia nessuna intenzione di variare
Be’, peggio per loro
E anche per me
Che a volte non so proprio con chi interagire
Giusto quando ne ho più bisogno.
Ma io esco lo stesso
Ci provo ogni sera
Anche se è più o meno la stessa cosa
A parte qualche piccola variante
Che sembra volere ma non lo fa
O perlomeno lo fa ma senza rischiare
Che si stravolga niente di più di quello
Al quale si è condizionato.
Il genere umano è una balla
Come la terra è una palla
Che gira, gira
Gira intorno a se stessa
Senza arrivare a niente
Illuminata a tratti
Dallo stesso sole
E dalla stessa luna
Mentre un uomo
Seduto su un sofà
Con la sigaretta in bocca
Il bicchiere pieno di vino
E la bottiglia mezza vuota sul tavolo
Riflette sui suoi limiti.
E io esco
Mentre mi girano le balle
Sapendo quel che voglio
Ma non trovandolo.
Il genere umano è limitativo
Gli altri generi non so.

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